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…considerazioni di carattere generale di un forlivese di adozione.

Ogni giorno, purtroppo, leggiamo sulla cronaca, “Ennesimo dramma della solitudine”, anziana trovata morta nella sua abitazione dopo diversi giorni! Non si può morire così. È disumano! In una società, dove le aspettative di vita sono sempre in aumento, è prioritario che il problema venga affrontato seriamente per poter ridurre, nel breve periodo, la frequenza di questi drammatici eventi.
Cosa si può fare?
Una soluzione c’è, peraltro già sperimentata in diverse città italiane e con ottimi risultati, è il servizio di “Teleassistenza”.
Che cos’è?
È un servizio, che permette agli anziani che vivono da soli di mettersi in contatto in vivavoce, con la semplice pressione del tasto di un telecomando collegato al telefono di casa, con una centrale di ascolto, h24, dove operatori opportunamente formati, ricevuto le richieste di aiuto, attivano immediatamente i soccorsi più efficaci.
Cosa offre il servizio?
Le prestazioni offerte dal servizio sono molteplici e integrate come: Telesoccorso, Telesorveglianza e Telecompagnia.
Chi lo gestisce?
Il servizio è normalmente finanziato dai Comuni e gestito insieme alle Aziende Farmaceutiche comunali.
Quanto costa?
Il costo del servizio è completamente gratuito per gli anziani meno abbienti (certificato ISEE) mentre, per tutti gli altri è prevista una partecipazione al costo in base al proprio reddito.
Considerazioni:
Tenuto conto dell’alta valenza sociale di questo servizio, è auspicabile che le Istituzioni comunali interessate, pubblicizzino in modo più deciso la “Teleassistenza per gli anziani”. Uno dei volani, per una capillare divulgazione del servizio, potrebbe essere svolta dalle Farmacie del territorio,.dove, per molti, la conoscenza diretta del farmacista potrebbe aiutarli a superare la loro “diffidenza tecnologica”.

La situazione in tempo reale, a Forlì e comprensorio

Un servizio di Teleassistenza – informano il presidente di Forlifarma, dott. Gian Matteo Montanari e il direttore rag. Davide Cangini – è presente e attivo a Forlì dal primo gennaio del 2001. Il progetto, finanziato dal Comune e gestito da Forlifarma Spa, nasce con lo scopo di garantire un rapido soccorso alle persone anziane e inabili che per vari motivi vivono da sole. Il servizio di “Teleassistenza per persone anziane” si compone di una centrale operativa con sede a Forlì in via Passo Buole, 54, e una centrale di Telesoccorso, gestita dalla ditta Beghelli, con sede a Monteveglio (BO).

Il progetto iniziale era quello di poter offrire agli abbonati diverse tipologie di prestazioni: il telesoccorso, la videosorveglianza e la telecompagnia. Attualmente, per scarsa richiesta di abbonamenti verso alcune delle prestazioni fornite, rimane attiva solo quella del Telesoccorso. È un servizio di emergenza attivo 24 ore su 24, che permette agli abbonati, circa sessanta tra Forlì è comprensorio, dotati di un’apparecchiatura con videocamera, di essere collegati via telefono alla centrale di Telesoccorso. Nel caso in cui l’abbonato si trovi in grave difficoltà, spingendo semplicemente il tasto del telecomando in dotazione, lancerà in automatico una richiesta di aiuto all’operatore di centrale, il quale attraverso la telecamera ha la possibilità di monitorare a distanza le condizioni dell’assistito e attivare un’appropriata serie d’interventi di soccorso. Presso la centrale operativa di Forlì, è possibile avere tutte le informazioni, di carattere tecnico-economico, necessarie all’attivazione del servizio.

Ci sono, tra gli obiettivi principali che Forlifarma Spa si pone c’è: la verifica delle condizioni per il ripristino della prestazione di Telecompagnia, la valutazione delle potenzialità d’impiego del nuovo “Braccialetto elettronico con sistema Gps” utile per i malati di Alzheimer e la rivalutazione delle potenzialità e dei costi del servizio, alla luce delle nuove possibilità tecnologie..

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